Progetto CMCC punta a rendere sostenibile il trasporto marittimo nel mar Adriatico
Coordinato dalla Fondazione CMCC, il progetto GUTTA (savinG fUel and emissions from mariTime Transport in the Adriatic region) coinvolge Italia e Croazia
Innovazione, ricerca scientifica, istituzioni pubbliche e imprese, insieme per ridurre le emissioni di CO2 del trasporto marittimo e tracciare nuove rotte tra l'Italia e la Croazia. Sono alcuni degli obiettivi del progetto GUTTA (savinG fUel and emissions from mariTime Transport in the Adriatic region), finanziato dal Programma di Cooperazione Interreg Italia - Croazia, che parte ufficialmente con una conferenza aperta al pubblico.
Coordinato dalla Fondazione CMCC, Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, GUTTA vede tra i suoi partner l'associazione croata "Mare Nostrum - Croatian Shipowners' Association", l'Università di Zadar (Croazia), il Ministero del Mare, dei Trasporti e delle Infrastrutture croato e l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale.
Migliorare e rafforzare il trasporto marittimo è una delle soluzioni disponibili per la comunità internazionale per ridurre le emissioni di CO2 del settore della mobilità. Di recente inoltre, un Regolamento dell'Unione europea obbliga le grandi navi a un dettagliato monitoraggio, alla comunicazione e alla verifica delle proprie emissioni di CO2 (Regolamento europeo 757/15 MRV - Monitoring, Reporting, Verification delle emissioni di CO2). Il progetto GUTTA utilizzerà i dati di bordo sulle prestazioni delle imbarcazioni e le previsioni meteo-marine per la realizzazione di uno strumento ad hoc in grado di ottimizzare le emissioni delle imbarcazioni.
Le attività del progetto hanno avuto inizio a Lecce, dove dal 6 all'8 marzo si è svolto il kickoff meeting del progetto. L'evento è stato preceduto dalla conferenza dal titolo "Towards a sustainable Adriatic transportation" dove, con il contributo di esperti internazionali di enti pubblici e privati, si è fatto il punto sulle intersezioni fra ricerca, innovazione e società per una crescita sostenibile dell'economia e dell'ambiente marino dell'Adriatico.
"Il progetto GUTTA ha le potenzialità di contribuire alla decarbonizzazione del trasporto marittimo tra Italia e Croazia", ha affermato Gianandrea Mannarini, coordinatore di GUTTA. La sua partnership è la perfetta espressione del cosiddetto modello della tripla elica, dal momento che il consorzio riunisce attori del mondo accademico, delle imprese e delle istituzioni pubbliche. GUTTA si impegnerà nel comunicare i propri risultati al pubblico generico, con un'attenzione particolare ai giovani cittadini dell'Unione europea di Italia e Croazia, ai professionisti del settore marittimo e alla comunità scientifica di università ed enti di ricerca."
GUTTA faciliterà l'attuazione del Regolamento MRV sulle emissioni di CO2 delle navi che approdano nei porti europei, fornendo fra l'altro lo scenario di base delle emissioni da cui partire, scenario che il progetto aspira a migliorare. In secondo luogo, i dati delle attuali emissioni di CO2 dei diversi tipi di navi e imbarcazioni che operano nello spazio marittimo dell'Adriatico, saranno messi in relazione statistica con le condizioni marine e meteorologiche incontrate durante la navigazione. Queste informazioni saranno parte integrante di un'azione-pilota per la pianificazione di eco-rotte, sulla base delle condizioni ambientali previste. Questo sistema di supporto alle decisioni, che si basa sul modello open-source VISIR (www.visir-model.net), sarà reso disponibile a tutte le imbarcazioni che operano nell'area del programma. Terzo, GUTTA esaminerà i flussi dei passeggeri attraverso l'Adriatico, tra Italia e Croazia. I dati saranno analizzati per un'obiettiva valutazione dei bisogni dei principali stakeholder, un passo essenziale per una pubblica espressione d'interesse per nuove rotte marittime tra Italia e Croazia.