Prysmian lancia un nuovo cavo che riduce il costo dei parchi eolici offshore
È il sistema in cavo a 66 KV, che ha ottenuto la qualifica per i programmi carbon trust
Il cavo a 66mila Volt di Prysmian Group ha ottenuto la qualifica della tecnologia di sistema in cavo a tensione più elevata per i collegamenti elettrici fra pale eoliche offshore. Il gruppo milanese ha annunciato di aver completato con successo le prove di tipo di un sistema in cavo secondo i protocolli Cigre ed Iec, nell'ambito del programma Offshore Wind Accelerator (Owa) promosso da Carbon Trust.
Carbon Trust è una società indipendente basata in Inghilterra nata per accelerare la transizione verso un'economia sostenibile e a basso contenuto di carbone. Il progetto Owa è uno dei programmi di ricerca e sviluppo più importanti per Carbon Trust: coinvolge nove aziende impegnate nello sviluppo di progetti legati all'energia eolica offshore, con il supporto del dipartimento per l'Energia e il clima del Governo Britannico (Decc) e del Governo Scozzese, e ha l'obiettivo di ridurre i costi dell'energia eolica offshore attraverso l'innovazione, sviluppando idee innovative e traducendole in soluzioni commerciali.
Fra le sfide tecnologiche, il progetto Owa ha identificato come area di sviluppo che potrebbe apportare importanti benefici nel futuro sviluppo di parchi eolici offshore l'innalzamento della classe di tensione utilizzata nei collegamenti elettrici infra-mulino.
Come già indicato da più fonti, l'innalzamento della classe di tensione infra-mulino a 66 KV può generare una riduzione dei costi totali di sviluppo di un parco eolico pari al 15%, con un conseguente significativo miglioramento dei costi del ciclo di vita del sistema rispetto alla classe di tensione inferiore, quella da 33 KV; si rivela, inoltre, ancor più interessante, visto il continuo aumento delle dimensioni delle turbine eoliche stesse.