Tecnologia

Fra le tipologie raccolti, i maggiori quantitativi sono registrati dal Raggruppamento dei Grandi Bianchi, ovvero lavatrici, lavastoviglie, scalda-acqua, forni, cappe

La Sardegna si conferma per il quarto anno consecutivo la regione più virtuosa dell’area Sud e Isole, con un totale di RAEE raccolti pari a 8.259.745 kg e una media pro-capite di 5,04 kg per abitante, superiore di un kg alla media nazionale (4 kg).
Fra le tipologie di RAEE raccolti, i maggiori quantitativi sono registrati dal Raggruppamento R2 (Grandi Bianchi, ovvero lavatrici, lavastoviglie, scalda-acqua, forni, cappe) con il 36,11%, seguiti da R1 (Freddo e Clima, ovvero frigoriferi, congelatori, condizionatori) con il 26,16% e da R3 (Tv e Monitor) con il 24,73%. I Piccoli Elettrodomestici (R4) raggiungono una percentuale del 12,84%, mentre le Sorgenti Luminose (R5) si fermano allo 0,16%. In particolare, la provincia di Sassari nel 2012 ha raccolto 2.304.365 kg di RAEE con l’ottima media pro capite di 7,02 kg per abitante (dati Centro di Coordinamento RAEE).
"La conferma dei risultati ottenuti in Sardegna - commenta Giorgio Arienti, direttore generale di Ecodom - è un segnale incoraggiante, ma sono ancora ampi i margini di miglioramento. Da questo punto di vista sarà fondamentale, nei prossimi anni, da un lato, agire a livello nazionale attraverso una semplificazione della normativa vigente ed un aumento dei controlli, dall’altro puntare sulla sensibilizzazione dei cittadini. È essenziale, infatti, spiegare ai consumatori che i RAEE vanno gestiti con cautela e che è inopportuno consegnare questa tipologia di rifiuti a soggetti diversi da quelli individuati dalla legge, cioè gli Enti Locali e i Distributori".