Rinnovato il contratto di lavoro del metalmeccanico e dell’installazione impianti
Aumento di 130 euro al quinto livello. Novità sul fronte assenteismo
Siglato il rinnovo del contratto nazionale di lavoro dell’industria metalmeccanica e dell’installazione d’impianti. Previsti incrementi salariali di 130 euro al quinto livello.
“Nell’attuale situazione economica di grande difficoltà, questo appena firmato è il miglior contratto che si sarebbe potuto sottoscrivere, nell’ottica di conciliare gli interessi delle imprese e dei lavoratori”, commenta Giuseppe Gargaro, presidente di Assistal (Associazione nazionale costruttori di impianti). La normativa sulla malattia ha subito un’importante modifica – segnala Gargaro – nella direzione di una più severa penalizzazione dei cosiddetti assenteisti in favore di una maggiore tutela dei “veri malati”, raccogliendo, in tal modo, anche le istanze dei lavoratori.
Per quanto concerne l’incremento salariale, l’importo sul quale si è trovato l’accordo è pari a 130 euro al quinto livello, con una novità: la possibilità di posticipare di dodici mesi la seconda e terza tranche di aumento per favorire accordi finalizzati all’incremento della produttività. Dal punto di vista degli inquadramenti, viene invece creato un livello intermedio tra terzo e quarto, e viene data attuazione a un livello ulteriore riferito esclusivamente ai quadri. Infine, novità importanti sul fronte del contratto di apprendistato dove sono state recepite la norme della riforma Fornero e il successivo intervento del recente accordo interconfederale in materia.
“Plaudiamo al costruttivo confronto con le organizzazioni sindacali – conclude il numero uno di Assistal – per il funzionale equilibrio messo in atto al fine di fornire risposte concrete alla soluzione di questioni di elevata rilevanza, soprattutto in un momento come l’attuale. Auspico, quindi, che l’accordo possa essere sottoscritto anche dall’organizzazione sindacale della categoria che non ha partecipato alla negoziazione”.