Uno spin off italiano creerà una smart grid a Berkeley
Energy of Things realizzerà un progetto pilota di rete elettrica integrata nel campus dell’università californiana
La società trentina Energy ha creato la società Energy of Things, che installerà un progetto pilota di smart grid nelle studentato Lions Hall nell’area universitaria di Berkeley, University of California.
Verrà adottato un sistema smart grid di fotovoltaico e accumulo, su un impianto da 30 kW, con una capacità di accumulo di 60 kWh. Il sistema dovrebbe far risparmiare il gestore del campus circa 11.600 dollari, garantendo fin dal primo anno un ritorno sull’investimento garantito dell’8%, al netto di incentivi o tasse.
Le peculiarità del sistema sono favorire l’autoconsumo, garantire la continuità elettrica in caso di black-out, sostenere il peak shaving (ovvero un abbassamento del costo quando i consumi elettrici e i prezzi del chilowattora sono più alti) facendo risparmiare centinaia di dollari, e consentire alla rete pubblica di immagazzinare energia nelle batterie quando c’è eccesso di produzione elettrica e di prelevarla durante i picchi di domanda.
Il gestore dell’edificio, Hudson MacDonald, vuole avere un’esperienza modello da replicare su tutto il patrimonio immobiliare. “Hanno iniziato con Lions Hall per testare i risparmi e si spera possa estenderli al resto delle proprietà”, spiega Davide Tinazzi, amministratore delegato di Energy.