A2a, per la controllata montenegrina Epcg vicina la svolta nella questione dei debiti con il Governo
Secondo alcuni analisti si avvicina, infatti, l’estinzione del debito da 45 milioni di euro che Epgc ha contratto con il governo del Montenegro, che potrà essere rimborsato una volta concluso l’aumento di capitale
Buone notizie per Epcg, la controllata montenegrina di A2a. Secondo alcuni analisti si avvicina, infatti, il momento in cui sarà estinto il debito da 45 milioni di euro che Epgc ha verso il governo del Montenegro, il quale è a sua volta titolare del 55% del capitale di Ecpg, che potrà essere rimborsato grazie all’aumento di capitale riservato approvato dall’assemblea della società lo scorso 17 luglio.
Dopo che una grande industria montenegrina rifornita da Ecgp, in seguito a problemi, aveva lasciato un insoluto di 45 milioni di euro nei conti della società elettrica, quest’ultima aveva siglato un term sheet con il governo montenegrino per non pagare tasse per lo stesso ammontare (45 milioni). L’aumento di capitale avrà ad oggetto 5,9 milioni di nuove azioni ordinarie Epcg, che saranno sottoscritte dal governo del Montenegro, per un valore di 45 milioni di euro sulla base del prezzo nominale dei titoli (7,65 euro) e di 18 milioni di euro secondo il valore di mercato delle azioni (3 euro).
Completata la ricapitalizzazione, Epcg non avrà più alcun debito con il governo, mentre A2A diluirà la sua partecipazione dall’attuale 43,7% al 41,7%. Non ci saranno, invece, cambiamenti nella governance di Epcg, dove l’amministratore delegato e il direttore finanziario sono stati scelti dalla controllante.