A2a, migliorano i conti nel 2013. Annunciati i dati preliminari
Crescita del 6% del Margine Operativo Lordo, che supera gli 1,1 miliardi di euro. Miglioramento dell’Indebitamento Finanziario Netto, che si riduce di 0,5 miliardi di euro (-1 miliardo di euro da giugno 2012) e raggiunge un livello inferiore a 3,9 miliardi di euro
Il 2013 è stato un anno in chiaroscuro per A2A, che in settimana ha presentato i risultati preliminari. Nel complesso le indicazioni positive sono arrivate dal MOL e dall’indebitamento, mentre la nota dolente riguarda i ricavi. Più in dettaglio, i “Ricavi” del Gruppo A2A sono stati pari a 5,6 miliardi di euro, in flessione del 13% rispetto ai 6,5 miliardi del 2012, sostanzialmente per effetto della decisione di contrarre l’attività di intermediazione di gas sui mercati all’ingrosso. Il “Margine Operativo Lordo”, pari a oltre 1,1 miliardi di euro, è risultato in crescita del 6% rispetto all’esercizio precedente. A tale andamento hanno contribuito i positivi risultati delle filiere cogenerazione e teleriscaldamento, ma anche reti e ambiente. Stabile, invece, il risultato della filiera energia, grazie anche all’ottimo andamento dei risultati industriali della partecipata EPCG. La dinamica del Margine Operativo Lordo ha complessivamente beneficiato dei primi risultati positivi del piano triennale di efficienza operativa.
Capitolo debiti: l’“Indebitamento Finanziario Netto” a fine 2013 è risultato inferiore a 3,9 miliardi di euro, in miglioramento di 0,5 miliardi di euro rispetto al 2012 (4,4 miliardi di euro) a seguito della positiva generazione di cassa attribuibile alla gestione operativa, nonchè degli effetti positivi derivanti dalle operazioni straordinarie finalizzate nel corso del 2013 (cessione di cinque piccoli impianti idroelettrici ad acqua fluente e scissione non proporzionale di Edipower S.p.A.), pur in presenza di investimenti per circa 290 milioni di euro e, infine, come conseguenza del pagamento dei dividendi per 81 milioni di euro. Il rapporto di indebitamento (debito netto/Ebitda) si attesta così a 3,4 (era 4,1 a fine 2012).