A2a presenta dati eccellenti nei primi nove mesi (+35,6%)
Il contributo maggiore ai conti A2a arriva dalla filiera energia, con un incremento di 67 milioni di euro rispetto all’anno scorso
A2a consegna al mercato una trimestrale sicuramente incoraggiante. L’utility ha mandato in archivio i primi 9 mesi dell’anno con un utile netto a quota 159 milioni di euro, il 35,6% in più rispetto allo stesso periodo del 2012. In progressione anche l’Ebitda, che è salito a 839 milioni di euro, l’8,1% in più rispetto a un anno.
Alla performance del Margine Operativo Lordo ha contribuito soprattutto la filiera energia, con una crescita di 67 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2012. Essa ha beneficiato del consolidamento per l’intero periodo della società Edipower (entrata nel perimetro del Gruppo da giugno 2012) e dei positivi risultati della controllata montenegrina EPCG. Positiva è risultata anche la dinamica reddituale del ramo ambiente e di quello di cogenerazione e teleriscaldamento mentre la marginalità della filiera reti è risultata in lieve contrazione. Parallelamente, l’indebitamento finanziario nel periodo è calato a 324 milioni di euro. Tutti e tre i risultati sono di buon auspicio, non solo perché confermano la positiva attuazione del piano industriale di A2A, ma anche per le prospettive interessanti sulla restante parte dell’anno.
La positiva performance economica evidenziata nei primi nove mesi dell’anno fa pensare che il Gruppo A2A possa conseguire nel corso del 2013 un risultato industriale (EBITDA) in crescita rispetto all’anno precedente (1.068 milioni di euro).