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Nel solo terzo trimestre la società del gruppo Falck ha tuttavia registrato una perdita ante-imposte di 11,01 milioni

Falck Renewables ha chiuso i primi nove mesi con risultato ante-imposte di 22,7 milioni, in aumento del 23,7% sullo stesso periodo del 2012. Nel solo terzo trimestre la società ha tuttavia registrato una perdita ante-imposte di 11,01 milioni, decisamente peggiore dell’utile di 400 mila euro conseguito nell'esercizio precedente. L'Ebitda, pur in calo dell'1,7% a 113,29 milioni (per impatto degli oneri di sbilanciamento introdotti a partire dal 2013 nell'eolico e fotovoltaico), si è rivelato, spiega una nota,  “pienamente in linea con le previsioni”. Tuttavia, nel terzo trimestre si è assestato a 18,16 milioni, in calo del 38,6% sullo stesso periodo dell'anno scorso. Tra gennaio e settembre i ricavi sono cresciuti dell'1,7% a 202,7 milioni, mentre risultano calati del 15% a 48,82 milioni nel solo terzo trimestre. Il risultato operativo risulta migliorato del 14,3% a 60,58 milioni, mentre nel solo terzo trimestre è crollato dell'89,7% a 1,27 milioni dai 12,43 milioni del periodo luglio-settembre 2012. L'indebitamento finanziario netto è migliorato a 687 milioni dai 757,1 milioni di fine dicembre 2012.
Il gruppo ritiene che i risultati di bilancio risentiranno dell'attuale difficile congiuntura e della riduzione delle tariffe Cip6, mentre segnala che nella trimestrale sono già stati inseriti due milioni di euro di incidenza negativa sui ricavi dovuti alla possibile reintroduzione della normativa sugli oneri di sbilanciamento.