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Così il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, sul progetto di fusione tra le municipalizzate A2A (del capoluogo lombardo) e quella del Nord Ovest

“Aspettiamo la legge, che è già a buon punto: bisogna valutare le finalità e gli eventuali risparmi per i singoli territori, ma che si proceda con gradualità”.  Così il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, sul progetto di fusione tra le municipalizzate A2A del capoluogo lombardo e Iren, che ha la sua base territoriale nel Nord Ovest e riunisce Torino, Genova e Emilia occidentale. Su questa operazione, ha sottolineato Pisapia, interpellato a margine della riunione dei ministri europei delle Infrastrutture che si è svolta a Milano, “non c'è nessuna preclusione: sia io sia il sindaco di Brescia abbiamo già dato indicazione che bisogna andare verso l'aggregazione di soggetti che forniscono servizi sul territorio”. E dopo questa apertura, ha aggiunto Pisapia, “vedremo la legge: forse ci possono essere, come ritengo, delle prospettive anche più ampie”.
“Insomma - ha concluso  - cominciamo a fare le cose con gradualità perché con la gradualità, alla fine, si raggiunge l'obiettivo di minori costi e di maggiori vantaggi per i cittadini, e più efficienza in generale”.