A2a: Pisapia e Del Bono firmano nuovo patto parasociale
Il patto siglato dai sindaci di Milano e Brescia vincola ogni comune a detenere una quota pari al 25% e una azione del capitale sociale di A2A
Il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia e quello di Brescia Emilio Del Bono hanno firmato il nuovo Patto parasociale tra i due Comuni per A2A. L’intesa entrata in vigore dal primo gennaio 2014 è di durata triennale. Il Patto vincola per ogni Comune una quota pari al 25% e una azione del capitale sociale di A2A.
La principale novità del Patto, le cui linee guida sono state approvate nei giorni scorsi dai consigli comunali di Milano e Brescia, riguarda il cambio della governante, che passa dal sistema duale a quello tradizionale, con un consiglio di amministrazione che sarà composto da dodici membri, dei quali nove indicati dalla lista maggioritaria in assemblea e tre indicati da altre liste.
È prevista l’introduzione di un amministratore delegato che sarà scelto congiuntamente dai comuni di Milano e Brescia. Il passaggio dal Consiglio di Sorveglianza e di Gestione ad un unico CdA permetterà una maggiore efficienza nella gestione della Società e una riduzione dei costi. L’accordo prevede anche la cessione da parte del Comune di Milano e del Comune di Brescia delle azioni possedute in eccesso rispetto a quelle sindacate. Si tratta esattamente di 83.637.292 azioni del Comune di Milano e di 76.946.215 azioni del Comune di Brescia, pari complessivamente a circa il 5% del capitale sociale di A2A. L’obiettivo è di concretizzare la vendita delle azioni nei primi mesi del 2014.