Acqua: nuove tariffe dal 2013
L’Autorità per l’energia apre la consultazione per il regime transitorio. Obiettivo: garantire qualità e mettere a sistema il settore. La nuova tariffa sarà applicata agli utenti dal primo gennaio 2013
Con un documento di consultazione pubblica, l’Autorità per l’energia prepara il terreno alla regolazione del sistema dei servizi idrici. Che cambieranno, con ogni probabilità, dal primo gennaio del prossimo anno.
Obiettivo: tariffe transitorie per garantire la qualità, partendo da un’analisi del settore, in attesa dei dati per procedere poi a una fase a regime del sistema tariffario. “Si terrà inoltre conto della necessità di adeguare le infrastrutture, coniugando questa esigenza al quadro normativo uscito dall’esito del referendum di giugno dell’anno scorso”, riferisce una nota.
Il procedimento avviato dall’Authority nasce per definire “una regolazione del settore tenendo conto delle norme Ue e nazionali”. Nel precedente documento sui servizi idrici, l’Autorità aveva infatti evidenziato che la regolazione a regime dovrà basarsi su tre pilastri: la separazione contabile, la qualità del servizio e la regolazione tariffaria. Con questa consultazione si intende ora proporre una metodologia tariffaria transitoria, che prevede per ogni gestore un coefficiente moltiplicativo delle tariffe attualmente applicate, tale da garantire che, sulla base delle variabili di scala riscontrate nel 2011, venga rispettata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio.
La nuova metodologia di calcolo dovrebbe avere riscontro sulle tariffe applicate agli utenti a partire dal primo gennaio 2013, in forma provvisoria e salvo conguaglio.