torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

Ad Agrigento al via due cantieri per 19 milioni di euro

where Palermo when Ven, 27/05/2022 who roberto

L’obiettivo è dare un efficiente sistema depurativo ad Agrigento e rispondere alla procedura d’infrazione 2004/2034

Due importanti cantieri per la depuratore-2.jpgdepurazione di Agrigento sono in partenza. Serviranno a costruire il nuovo impianto da 60.000 abitanti equivalenti a Timpa dei Palombi, a servizio della zona Sud-est del capoluogo e dell’intera Favara, e la fognatura che coprirà le aree costiere di Cannatello e Zingarello. La Struttura nazionale del commissario unico per la Depurazione, infatti, ha consegnato in giornata lavori per complessivi 19,1 milioni di euro: l’obiettivo è dare un efficiente sistema depurativo ad Agrigento e rispondere alla procedura d’infrazione 2004/2034, sulla quale l’Italia paga una sanzione economica per il mancato adeguamento alla direttiva comunitaria sulle acque reflue urbane.
 
Le consegne
Sono stati consegnati al raggruppamento affidatario (Torricelli Srl mandataria, Cons. Coop. Società cooperativa e Cosedil Spa mandanti), per 14,8 milioni di euro, i lavori per costruire un nuovo impianto di depurazione che servirà le zone di Villaggio Mosè, della Pubblica Sicurezza, di viale Giardini, di viale Dune, di Cannatello-Zingarello e dell’intero abitato del Comune di Favara. Un impianto da oltre 15mila metri quadri, in destra idraulica rispetto la fiume Naro, che mediante tecnologie di trattamento avanzate, in grado di reggere anche forti variazioni del carico, restituirà al corso d’acqua un refluo depurato in linea con gli standard comunitari. Il nuovo impianto consentirà, inoltre, la dismissione dei due esistenti di Villaggio Mosè e Favara.
La qualità ambientale della fascia costiera, allo stato attuale fortemente compromessa per lo scarico di reflui non depurati, è invece oggetto della seconda consegna (al Consorzio Fenix, consorziata esecutrice Althea), quella che riguarda le aree di Cannatello e Zingarello: per un importo di 4,3 milioni, verranno realizzati due sistemi fognari, che convoglieranno i reflui nel nuovo impianto di depurazione. Tre, complessivamente, le stazioni di sollevamento, per circa 23 chilometri di rete che permetteranno di servire 5.300 abitanti. Tra le novità previste, oltre a una forte attenzione all’impatto sulle matrici ambientali in sede di lavori, anche la realizzazione di un impianto fotovoltaico.
 
Per Riccardo Costanza, subcommissario Depurazione, "Agrigento è oggi a una vera svolta per la depurazione delle acque reflue. Con l’avvio dei lavori di due delle quattro opere necessarie a uscire dall’infrazione, possiamo guardare con fiducia a quel percorso di messa in regola verso le istituzioni comunitarie che non è un passaggio burocratico, ma innanzitutto una necessità ambientale ed economica per il territorio. È stato un percorso certamente complesso, che si concretizza oggi con la consegna dei lavori e che presto si arricchirà con ulteriori due nuove opere altrettanto utili, per le quali andiamo verso la stipula del contratto: la fognatura di fascia costiera e l’adduttore di Favara".

immagini
depuratore-acqua