Anci, è dovuto il pagamento del canone di concessione gas ai Comuni
Lo ha detto Guido Castelli, delegato ANCI alla Finanza locale, che interviene sulla delicata tematica dei canoni di concessioni dovuti per i contratti giunti a scadenza
“Rispetto al tema caldo delle risorse ai Comuni derivanti dal pagamento del canone delle concessioni per la distribuzione del gas ormai scadute fino alle nuove gare d'ambito, è ormai acclarato quanto segnalato dall'ANCI, ripreso in una recente nota dell'Autorità per l'energia elettrica, il gas ed il sistema idrico: il pagamento ai Comuni è comunque dovuto". Così Guido Castelli, delegato ANCI alla Finanza locale e sindaco di Ascoli, interviene sulla delicata tematica dei canoni di concessioni dovuti per i contratti giunti a scadenza, ma che di fatto continuano fino ai nuovi affidamenti per ambito territoriale, oggetto di una recente interrogazione parlamentare.
“Ormai non ci sono più scuse che tengano - prosegue il Delegato - , il concessionario del servizio è tenuto a corrispondere all'ente locale il canone per il servizio di distribuzione del gas anche dopo la scadenza dell'affidamento, in quanto sta proseguendo la gestione del servizio, fino alla decorrenza del nuovo affidamento. Ciò ripristina anche i corretti rapporti Comune/azienda”.
“Ad ogni modo, a chiarimento definitivo - continua Castelli - chiederemo al Ministero di riportare in una circolare le posizioni già esposte e condivise, e qualora ciò non fosse ancora sufficiente a dissipare le eventuali e residue resistenze strumentali, allora chiederemo un ulteriore intervento”.
“Sono certo però - chiosa il sindaco - che non si voglia più speculare sui Comuni a fronte di servizi ancora espletati, e pertanto credo che quanto esposto potrà porre la parola fine ad alcune assurde prese di posizione che andavano ad incidere in maniera significativamente negativa sulle casse comunali”.