L’Antitrust avvia un’istruttoria sulla gestione dei rifiuti sanitari in Campania
Le società coinvolte potrebbero "aver realizzato un’intesa restrittiva della concorrenza
L’Antitrust ha avviato un’istruttoria per possibili condotte anticoncorrenziali nella procedura per l’affidamento del servizio di raccolta e avvio a smaltimento dei rifiuti sanitari pericolosi e non pericolosi delle aziende sanitarie locali della Regione Campania.
In particolare, si legge in una nota, le società coinvolte, tutte precedenti gestori del servizio, potrebbero "aver realizzato un’intesa restrittiva della concorrenza volta alla ripartizione dei lotti messi a gara, presentando offerte tecniche tutte riconducibili a un medesimo formato ed evitando di partecipare in concorrenza tra loro nei diversi lotti". L’istruttoria, avviata su segnalazione della stazione appaltante, dovrà concludersi entro il 31 ottobre 2018.