Arera, cresce la conciliazione: recuperati così 20 milioni a favore dei consumatori
Con 32mila domande si registra l’ammontare più alto di sempre. Accordo trovato nel 70% dei casi
Nel 2023 il servizio conciliazione dell'Arera ha consentito a clienti e utenti di ottenere o risparmiare oltre 20 milioni di euro, risolvendo controversie con gli operatori e i gestori di acqua, luce, gas e telecalore. Il numero di domande è passato da 24mila del 2022 a oltre 32mila, toccando l’ammontare più alto da quando esiste il servizio, con i picchi più alti in Abruzzo e Sardegna, a seguire Basilicata e Marche. Circa il 70% si è concluso con un accordo tra le parti.
Soprattutto clienti domestici
La grande maggioranza dei casi riguarda le utenze domestiche (76%) nei settori elettricità (16.216) e gas (8.420); segue il settore idrico, che “scavalca” il dual fuel (unica bolletta per luce e gas, rispettivamente 3.923 e 3.817 domande), infine le pratiche attivate dai prosumer (i produttori consumatori di energia elettrica, 240) e telecalore (61). Nei settori energetici il tentativo di conciliazione prima di rivolgersi al giudice è obbligatorio dal 2017, mentre nel settore idrico e nel telecalore è obbligatorio dal 30 giugno 2023. L’ammontare complessivo di 20,5 milioni di euro del 2023 (valore che crescerà una volta concluse le procedure ancora pendenti) rappresenta, a titolo esemplificativo, quanto restituito ai clienti sottoforma di rimborsi, indennizzi, ricalcolo di fatturazioni errate o rinuncia a spese e interessi moratori da parte dei fornitori. Migliora anche il tempo medio per la chiusura della procedura, che passa dai 56 giorni medi del 2022 ai 53 del 2023.
I temi più dibattuti
Le questioni affrontate più spesso sono legate alla fatturazione, soprattutto nei settori elettrico, gas e idrico, alla contrattualistica, in particolare per le forniture dual fuel, alle questioni legate allo scambio sul posto per i prosumer. Inoltre, in circa il 65% di tutte le domande inviate i clienti e utenti hanno preferito farsi rappresentare da un delegato (per esempio associazione dei consumatori). Da segnalare infine che poco meno del 19% delle domande non è stato ammesso principalmente perché il cliente ha deciso di non completare la domanda oppure per motivi procedurali (documentazione mancante, termini, ambito di applicazione).
La relazione annuale del Servizio Conciliazione è disponibile nella pagina dedicata del sito web di Arera www.Arera.it/consumatori/conciliazione