L’Ato di Varese aderisce al Piano Infrastrutturale Acquedotti di CAP Holding
Firmata la convenzione per la condivisione e la gestione dei dati relativi alla risorsa idrica sotterranea
Anche l’ATO di Varese ha aderito al progetto PIA (Piano Infrastrutturale Acquedotti) promosso da Gruppo CAP. Il Piano Infrastrutturale Acquedotti è un progetto per la gestione condivisa di tutti i dati ambientali relativi al sottosuolo. Questo progetto ha l’obiettivo di conoscere con precisione la qualità e la composizione del terreno sottostante, al fine di pianificare e progettare la realizzazione di nuovi lavori avendo a disposizione un enorme quantità di dati in grado di determinare le modalità migliori di intervento.
Con la firma della convenzione tra l’ufficio d’Ambito della Provincia di Varese e CAP Holding, a cui hanno partecipato anche le aziende del territorio Asc, Lura Ambiente, Prealpi Servizi, SAP, Agesp e Amsc, si è dato così il via alla collaborazione nella gestione e condivisione delle informazioni e dei dati relativi alla risorsa idrica nei territori di competenza. Nel dettaglio, il progetto prevede lo sviluppo di un sistema di supporto alle decisioni basato sulle caratteristiche idrogeologiche e idrochimiche degli acquiferi, idrologiche dei corsi d’acqua superficiali, meteorologiche ed infine di quelle idrauliche di impianti e reti acquedottistiche presenti sul territorio. Si tratta quindi di uno strumento che si basa su presupposti scientifici innovativi e complessi con capacità previsionali e di supporto alle decisioni, manageriali e strategiche, che potrà consentire una gestione sostenibile delle risorse attraverso una robusta ed affidabile struttura di analisi.
“La nostra azienda continua ad investire in ricerca e sviluppo - ha detto Alessandro Russo, presidente di Gruppo CAP - promuovendo il Progetto PIA. Per un’azienda idrica è importante avere a disposizione informazioni tali da permetterle di agire tempestivamente ogni volta sia necessario un intervento. Il nostro impegno per offrire un servizio efficiente ai cittadini non può prescindere dal puntare su innovazione e conoscenza”.