L’Authority: “Per la tariffa dell’acqua serve un aiutino dalla fiscalità”
Lo ha chiesto il presidente Bortoni in occasione dell’assemblea della Federutility. Fari puntati su efficienza e promozione degli investimenti
Efficienza e promozione degli investimenti. Questi i due pilastri su cui poggia la regolazione della tariffa idrica di cui si sta occupando l’Autorità per l’energia elettrica e il gas. A dirlo è il presidente dell’Authority (che dal decreto Salva-Italia si occupa anche del servizio idrico), Guido Bortoni, nell’intervento all’assemblea di Federutility e Federambiente sui “Servizi pubblici ed economie territoriali: un contributo per l’agenda del governo”. La giornata si è tenuta a Roma.
“Nel caso delle infrastrutture idriche – afferma Bortoni – non possiamo dire di quanto salirà la tariffa, ne abbiamo una stima”. Ma, aggiunge, “per la regolazione tariffaria ci fondiamo su due pilastri: introdurre un criterio di efficienza e accoppiare a criteri di efficienza regolatoria la promozione degli investimenti”. Questo, però, per la regolazione non può essere tutto. Secondo l’Autorità serve infatti un “aiutino” dalla fiscalità generale per stimolare la promozione di investimenti e lo sviluppo di progetti di finanziamento.