Bollette dell’acqua meno care in Puglia, firmato accordo Anci e AQP
L’intesa punta a restituire alle fasce più disagiate della popolazione rimborsi relativi alle annualità 2012 e 2013 e ad abbattere in modo significativo le bollette per il 2014
La Regione Puglia ha siglato un’intesa con l'Autorità idrica Pugliese, Anci e Acquedotto Pugliese, che consente di restituire alle fasce più disagiate della popolazione, attraverso le prossime bollette, una serie di rimborsi relativi alle annualità 2012 e 2013 e di abbattere significativamente le bollette per il 2014.
“In tempi di crisi drammatica - ha proseguito Vendola - consentiamo a decine di migliaia di famiglie di respirare un po’di più. Facciamo un'operazione che ha il significato di immaginare l'acqua come un diritto che va esercitato, indipendentemente dalle condizioni economiche. Non può essere un diritto dei ricchi, ma un diritto di tutti: l'acqua, elemento per la vita. Contemporaneamente - ha aggiunto il presidente - l'Aqp e la Regione Puglia non fanno un passo indietro, dal punto di vista degli investimenti, sulle opere necessarie per migliorare la rete acquedottistica, ma al contrario anche quest'anno implementano le risorse che serviranno ad aprire i cantieri e migliorare il servizio idrico integrato”.
Secondo Paolo Perrone, sindaco di Lecce e presidente dell'Autorità Idrica della Puglia potranno beneficiare del bonus idrico sessantamila famiglie pugliesi; lo sgravio vale per il 2013, ma avrà anche un effetto retroattivo per il 2012. Il rimborso annuale, a seconda delle fasce di reddito, varierà tra i 40, 69 e 128,47 euro a famiglia (tariffe 2012) e tra i 42,72 e i 134,89 euro (tariffe 2013). In tutto saranno messi a disposizione circa 13 milioni e mezzo per il 2012 e altrettanti per il 2013.
“È una delle poche occasioni - ha sottolineato Paolo Perrone - nelle quali si decide di far ricorso ad un bonus in maniera retroattiva destinandolo ad una parte significativa della popolazione. Grazie a questo beneficio veniamo incontro ad una fetta di cittadini che si
trovano in condizioni disagiate.”