Bollette. Le tariffe del gas restano ferme per i consumi di maggio (-0,2%)
La riduzione delle quotazioni gas controbilanciata dall’azzeramento della componente di sconto UG2 degli oneri generali
Normalmente nel mese di maggio con la chiusura dell’anno termico la bolletta gas tende a calare. Con i termosifoni spenti le quotazioni si abbassano. E anche quest’anno per la famiglia tipo in tutela per i consumi di maggio, i dati Arera registrano un -0,2% rispetto ad aprile.
Il calo è però leggero e, di fronte alla riduzione del costo della materia prima, tiene conto oggi del graduale azzeramento della componente di sconto UG2, utilizzata nell'ultimo anno a beneficio dei consumatori per compensare gli aumenti nei momenti dei prezzi gas più elevati.
Cala la spesa, tornano gli oneri
Per quanto riguarda la componente del prezzo del gas a copertura dei costi di approvvigionamento (CMEMm), applicata ai clienti ancora in tutela, questa viene aggiornata da Arera come media mensile del prezzo sul mercato all'ingrosso italiano (il PSV day ahead) e pubblicata entro i primi 2 giorni lavorativi del mese successivo a quello di riferimento. Per il mese di maggio, che ha registrato una quotazione media all'ingrosso inferiore rispetto a quella del mese di aprile, il prezzo della sola materia prima gas (CMEMm), per i clienti con contratti in condizioni di tutela, è pari a 34,06 euro per megawattora.
L'aggiornamento complessivo per l'utente tipo, per i consumi del mese di maggio rispetto al mese precedente, è quindi determinato da un calo della spesa per la materia gas naturale, -13,2%, controbilanciato dall'aumento degli oneri generali per la parte legata all'UG2, +13%. Invariata la tariffa legata alla spesa per il trasporto e la misura. Si determina così il -0,2% finale per la famiglia tipo.
Spesa gas anno su anno
In termini di effetti finali, la spesa gas per la famiglia tipo nell'anno scorrevole (giugno 2022-maggio 2023) è di 1514 euro circa, al lordo delle imposte, registrando un -6,7% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell'anno precedente (giugno 2021- maggio 2022).
Il 'Decreto bollette' n. 34 del 2023, per il II trimestre 2023 ha confermato la riduzione dell'Iva al 5% per il gas e l'azzeramento dei restanti oneri generali di sistema. In considerazione della costante riduzione dei prezzi del gas all'ingrosso, le aliquote negative della componente tariffaria UG2, applicata agli scaglioni di consumo fino a 5.000 metri cubi all'anno, invece sono state gradualmente ridotte e con questo aggiornamento azzerate.