Brescia: Morgano contro la revoca dell’incarico in A2a
Tensione nella città lombarda tra l’ex assessore al Bilancio e la multiutility proprio a cavallo delle giornate elettorali. E A2a Energia avvia le attività del comitato paritetico con i consumatori
Luigi Morgano, capolista dell’omonima lista civica alle elezioni comunali di Brescia, ex assessore al Bilancio col sindaco Corsini, avrebbe aperto da circa due anni un contenzioso con A2a contro la revoca dell’incarico di vicepresidente del consiglio di gestione della multiutility, avvenuta nel 2009 (due anni prima della naturale scadenza) a opera del comune lombardo guidato dalla Giunta Paroli.
Come riferisce il “Giornale di Brescia”, l’ex vicesindaco avrebbe chiesto un risarcimento, sulla scia di quanto già fatto anche da Renzo Capra, ex presidente Asm e del consiglio di sorveglianza di A2a, per la revoca delle mansioni, ritenuta illegittima dal tribunale che ha condannato la utility di Brescia e Milano a versare un milione di euro come risarcimento danni. La sentenza è stata impugnata in appello da A2a.
Sul caso Morgano è intervenuto l’ex vicesindaco di Brescia, Fabio Rolfi, stigmatizzando la vicenda e sottolineando che, in caso di ingresso dell’ex assessore nella nuova giunta guidata da Del Bono si creerebbe un conflitto di interessi tra le scelte operate dall’eventuale futuro sindaco e la causa intentata alla multituility che, com’è noto, è una controllata di palazzo della Loggia.
A2a Energia: al via il comitato paritetico – Come previsto dal protocollo di autoregolazione firmato lo scorso primo marzo da A2a Energia – la società di vendita di elettricità e gas del gruppo A2a – e le associazioni dei consumatori, hanno preso ufficialmente il via le attività del comitato paritetico. L’organismo, composto da tre componenti indicati dai consumatori e altrettanti nominati da A2a Energia (più un membro supplente), è l’organo che ha il compito di vigilare sul rispetto delle regole previste dalle norme di autoregolazione e di verificare la correttezza delle procedure commerciali messe in atto dalla società.
Oltre al comitato paritetico, il protocollo prevede anche l’estensione dei termini per il diritto di ripensamento da parte del cliente finale, l’invio di una lettera di conferma da parte di A2a Energia per comunicare l’attivazione di nuovi contratti di fornitura, formazione specifica e possibili sanzioni per i partner commerciali dell’utility lombarda.