Consorzio Concessioni Reti Gas: per i Comuni un tesoretto dalle gare delle reti gas
Se ne è parlato nel convegno sullo Smart metering 2017 di Accadueo dedicato all'obbligo dell'Autorità di settore di installare misuratori elettronici nelle reti gas
Secondo calcoli prudenziali - fatti dal Consorzio Concessioni Reti Gas - i Comuni italiani potrebbero disporre di un tesoretto da 1 miliardo di euro che, con la leva finanziaria, potrebbero diventare 4 miliardi, derivanti dalle gare delle reti del gas che potranno essere utilizzati in progetti di efficienza energetica.
È quanto emerso nel convegno sullo Smart metering 2017 che si è tenuto a Bologna nell’ambito di Accadeo, sull'obbligo dell'Autorità di settore di installare misuratori elettronici nelle reti gas, come è stato già fatto nel settore elettricità ed acqua, nei punti di riconsegna del territorio nazionale. Lo sviluppo dello smart metering porterà all'evoluzione verso le smart city, portando al rapporto 40/20/20, con il 40% di diminuzione delle emissioni di gas ad effetto serra, l'aumento del 20% di efficienza energetica e la riduzione del 20% dei combustibili fossili.
“Le gare vanno a rilento, perché alcuni concessionari uscenti, favoriti dai ‘colli di bottiglia’ costituiti da segmenti dell'amministrazione pubblica e dalle continue modifiche della normativa - denuncia Sergio Miotto del Consorzio Concessioni Reti Gas - stanno portando ad un sostanziale blocco delle gare del gas. Un'occasione così non si ripresenta tanto facilmente. Gli investimenti sulla rete sono fermi in Italia da almeno 10 anni e per questo chiediamo procedure più veloci. Così anche lo smart metering potrebbe trasformarsi da opportunità a occasione persa”.