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Così sarà demolito il vecchio inceneritore di Firenze. Nascerà un impianto di riciclo Raee

where Firenze when Gio, 11/04/2024 who roberto

Il nuovo impianto Alia di San Donnino a fianco dell’autostrada A1 ha la potenzialità di trattamento fino a 65mila tonnellate all'anno di rifiuti elettrici ed elettronici

Sono partiti i lavori di abbattimentoinceneritore-firenze.jpg delle ciminiere del vecchio inceneritore fiorentino di San Donnino a Campi Bisenzio, la grande costruzione in stile brutalista a lato dell’autostrada A1. Si tratta di un passaggio significativo nella trasformazione di un luogo simbolo della storia industriale della Toscana. Il sito di San Donnino, che ha visto l'inceneritore in funzione per 13 anni, dal 1973 al 1986, ospita attualmente un polo impiantistico utilizzato da Alia Multiutility per la gestione dei rifiuti urbani, simili e speciali, pericolosi e non pericolosi.

 
Che cosa sorgerà
Le opere di demolizione delle ciminiere, che proseguiranno per alcune settimane, rientrano in un più ampio progetto di riqualificazione strutturale dell'impianto e dell'area che lo ospita, in via di San Donnino, nel comune di Firenze, dove è prevista la realizzazione di un impianto per la chiusura del ciclo dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) con tecnologie di ultima generazione, che da cronoprogramma entrerà in funzione nel giugno del 2026 e che rappresenterà un polo di eccellenza a livello nazionale per il recupero e la valorizzazione di metalli e materie preziose. La demolizione dei volumi dell'ex inceneritore e delle ciminiere garantirà una maggiore tutela degli elementi significativi del paesaggio e risponde alla necessità di superare le criticità strutturali dell'edificio, riscontrate nel corso del tempo. In particolare, la demolizione delle ciminiere, iniziata oggi e salutata dal suono delle sirene dell'impianto, che hanno sottolineato in modo suggestivo l'avvio di un intervento che porta con sé elementi altamente simbolici, avverrà per step successivi.
 
Le due aree
Il polo di San Donnino si compone di due macroaree. La prima, propriamente impiantistica, è quella in cui avvengono la gestione e il trasferimento dei rifiuti. Nella seconda si svolge, invece, il servizio di ecocentro, accessibile ai cittadini per la raccolta differenziata, da cui transitano ogni giorno circa 44 tonnellate di materiale. È inoltre presente un'unità operativa per i servizi di raccolta sul territorio della Piana (circa 100 autisti e 100 mezzi) che comprende uffici, spogliatoi, rimessaggio veicoli, officina e lavaggio. L'intervento di riqualificazione dell'impianto, che si sviluppa su una superficie di oltre 20mila metri quadrati, prevede, come già detto, la demolizione di parte dell'ex inceneritore (comprese le due ciminiere) e di alcuni locali limitrofi, ma anche la costruzione di due nuovi edifici di superficie complessiva di 10mila metri quadri, che ospiteranno l'attività di recupero dei Raee, oltre alla realizzazione di una linea specializzata nel trattamento dei pannelli fotovoltaici a fine vita, al recupero funzionale dell'edificio dell'ex inceneritore e alla riqualificazione dell'area a verde. Con una potenzialità di trattamento fino a 65mila tonnellate all'anno, l'impianto destinato al trattamento dei rifiuti elettrici ed elettronici (Raee) si occuperà di recuperare e riciclare l'insieme degli apparecchi che, a seguito di guasti, inutilizzo o tecnologia obsoleta, giungono a fine vita e devono essere smaltiti.

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