Discariche abusive, l’Italia ne ha regolarizzate 48: risparmiati 20 milioni di sanzioni
I dati sono contenuti nella settima relazione semestrale sullo stato delle discariche abusive del commissario unico alle bonifiche Vadalà
Negli ultimi tre anni sono stati messe in sicurezza 55 discariche abusive, tra le quali si contano anche sette dossier ancora al vaglio della Commissione europea: tre sono state proposte a dicembre per la successiva espunzione dalla sanzione e quattro in questi giorni. Di queste, 48 provengono dal procedimento Sanzionatorio: Abruzzo (12 siti), Campania (7), Calabria (8) poi Sicilia (6), Lazio (4), Veneto (2), Puglia (1) e Toscana (1). Le operazioni di bonifica, o messa in sicurezza hanno consentito all'Italia di risparmiare oltre 20 milioni di euro ogni anno sulle sanzioni imposte dall'Ue.
Sono alcuni dei dati contenuti nella settima relazione semestrale sullo stato delle discariche abusive italiane, presentata nel corso di una conferenza stampa dal commissario unico alle bonifiche, il generale dell'Arma dei Carabinieri Giuseppe Vadalà. Nel rapporto si sottolinea che sono stati bonificati "più della metà degli 81 siti abusivi affidati al commissario quattro anni fa, con l'obiettivo di mettere in sicurezza i rimanenti 26 entro dicembre 2023". “È di questi giorni - ha aggiunto - l’affidamento voluto dalla Presidenza del Consiglio di ulteriori 4 siti di un altro contenzioso (causa 498-17) per i quali ci stiamo attivando, prima che vada in sanzione. Questo assegnamento ci spinge a fare ancora meglio, ma è anche evidenza che si è sul sentiero giusto e che stiamo operando in maniera efficace, corretta e veloce”.
Nel 2014 la Corte di Giustizia Europea, allo scadere delle tempistiche di cui alla procedura di infrazione sanzionava l'Italia con una multa di 80 milioni di euro (40 milioni subito più 40 milioni per ogni semestre di ritardo) con l’accordo che tale multa sarebbe stata ridotta di € 200.000 per ogni discarica bonificata e quindi espunta dalla sanzione. L’Italia, dal 2014 al 2017, ha pagato alla UE circa 200 milioni di euro. Ad oggi, su 81 discariche consegnate il 24 marzo 2017 nelle mani del Commissario di Governo per la bonifica dei siti inquinati più della metà (51) sono state portate fuori dalla procedura di infrazione, permettendo all’Italia di risparmiare 20 milioni e 400mila euro ogni anno. La sanzione europea iniziata, nel 2014, con € 42.000.000 oggi si è ridotta a € 6.600.000 - calcolando anche i tre dossier al vaglio della Commissione UE - e portando così un risparmio economico per l’erario e soprattutto restituendo zone più salubri alle collettività.
L’evento di presentazione: https://www.youtube.com/channel/UCZv....