Emergenza rifiuti alle porte di Palermo. Tonnellate di immondizia in strada
Tonnellate di immondizia ancora in strada e nessuna certezza sul futuro dell'Ato Palermo 1
Da Cefalù a Cinisi l'emergenza rifiuti assedia le città della costa siciliana. I Comuni conferiscono l'immondizia a giorni alterni nella discarica di Bellolampo, ma non riescono a tornare a regime. Tonnellate di immondizia - racconta Repubblica.it - sono ancora in strada e nessuna certezza è stata data sul futuro dell'Ato Palermo 1. Il sindaco di Cinisi, Gianni Palazzolo, è stato costretto a spendere 15mila euro di fondi comunali per conferire con mezzi privati 50 tonnellate di rifiuti nella discarica di Bellolampo.
“Siamo al collasso - dice Palazzolo - e se non fosse stato per l'intervento di Leoluca Orlando, che ci ha aperto le porte di Bellolampo, saremmo davvero nei guai. Ma la situazione non riesce a tornare a regime. La Regione deve darci garanzie per il futuro. Il 15 gennaio scade l'Ato, mancano pochi giorni, e non sappiamo nulla. Ci sono lavoratori non pagati da mesi e i mezzi sono in numero inferiore rispetto a quelli che servirebbero, sempre per questioni economiche. Così non si può andare avanti. La provincia è in ginocchio”.