Fate presto! PNRR, ultime due settimane per presentare progetti su differenziata e gestione rifiuti
Attivate risorse pari a 2,1 miliardi di euro; Utilitalia stima una potenziale richiesta di investimenti da parte degli Enti pubblici superiore alla dotazione stanziata
Mancano solo due settimane alla scadenza degli avvisi pubblicati dal MiTE, che ha attivato risorse pari a 2,1 miliardi di euro nell’ambito dei fondi del PNRR alla voce economia circolare per migliorare la capacità di gestione efficiente dei rifiuti. Si punta a finanziare progetti per il rafforzamento delle infrastrutture per la raccolta differenziata e l’ammodernamento o lo sviluppo di nuovi impianti di trattamento.
Potenziale da 1,6 miliardi
Il Ministero sta monitorando costantemente la situazione, anche per comprendere eventuali criticità o fabbisogni emersi in fase di ideazione e presentazione delle proposte: proprio per questo è costante il rapporto con le associazioni di categoria, che segnalano un fortissimo interesse dei potenziali beneficiari per le misure avviate. Ad esempio, Utilitalia (la Federazione che riunisce le aziende operanti nei servizi pubblici dell'acqua, dell'ambiente e dell'energia) con la quale è stata avviata una forte sinergia, stima, sull’Investimento indirizzato agli enti pubblici, una potenziale richiesta di investimenti (1,6 miliardi) che potrebbe addirittura superare la complessiva dotazione stanziata (1,5 miliardi).
Il Centro-Sud è in linea
Altro punto di attenzione è la distribuzione geografica delle proposte, considerato che, proprio perché le maggiori criticità strutturali dei servizi si registrano al Centro-Sud, gli Investimenti attivati rispondono al vincolo del 60% delle risorse concordato con la Commissione UE in fase di redazione del PNRR. Al momento, i dati estratti dalla piattaforma online per le candidature fanno registrare valori in linea con tale distribuzione: dal Centro-sud proverrebbero il 55% delle domande per l’Investimento 1.1 (enti pubblici) e il 60% delle domande per l’Investimento 1.2 (imprese).