torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

​Federambiente: “Iuc, si cambia il nome, ma è sempre una Tares peggiorata”

where Roma when Lun, 02/12/2013 who redazione

La nuova imposta unica comunale non piace alla federazione. Recupera il peggio delle due ultime precedenti (una è inapplicabile, l’altra non è nemmeno arrivata a vedere la luce)

Cambia di nuovo il nome, ma la sostanza resta la stessa, o addirittura peggiora. Lo rileva Federambiente. Dopo la Tarsu, la Tia, la Tares e la Trise ora è la volta della Iuc, nome per la nuova Imposta unica comunale che, recependo il peggio delle due ultime precedenti (la prima delle quali si è dimostrata da subito inapplicabile, mentre la seconda, per la verità, nemmeno è arrivata a vedere la luce), dovrebbe incorporare, sempre che riesca a sopravvivere all’iter parlamentare, sia la tassa che sostituirà l’Imu sia quella sui rifiuti.
“Si ripropone insomma, dopo il naufragio della Tares e mesi di dibattiti, assicurazioni, emendamenti e sub-emendamenti, in forma peggiorata ai danni sia dei cittadini sia degli enti locali, la tassa-minestrone che mescola illogicamente la copertura dei costi del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti con i servizi comunali indivisibili e con la tassazione del patrimonio immobiliare”.
“Una scelta – afferma il presidente di Federambiente, Daniele Fortini – che, ostinandosi a negare autonomia di finanziamento al settore della gestione dei rifiuti, ne limita le potenzialità di costruzione di un sistema industriale efficiente, economico e competitivo, intrecciando i destinatari delle diverse tasse e creando ulteriore confusione”.
Federambiente, che peraltro sollecita da quasi due anni governo e Parlamento a risolvere la questione della restituzione di oltre un miliardo di euro di Iva come sancito da un’ormai storica sentenza della Corte di Cassazione, chiede che si tenga conto delle obiezioni e delle proposte ripetutamente espresse dagli operatori del settore da un anno a questa parte e, a parole, più volte fatte proprie dall’esecutivo. 
 

 
 

leggi anche: