Gas-acqua, sciopero generale del 17 marzo: adesioni del 90%
Secondo i sindacati, l’adesione quasi totale deriva dalle proposte per il rinnovo del contratto, definite “inacettabili”
È del 90% l'adesione allo sciopero generale del settore gas-acqua per il rinnovo del contratto, che interessa oltre 45mila lavoratori, scaduto da oltre 14 mesi. "Lo sciopero è stato molto sentito - commentano i segretari generali Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil, Emilio Miceli, Angelo Colombini e Paolo Pirani -, anche perché le proposte delle aziende sono davvero inaccettabili e i lavoratori non sono disposti ad accogliere condizioni lavorative peggiorative sotto tutti gli aspetti". "Rivendichiamo con forza il diritto alla contrattazione - concludono - e il rinnovo del contratto che qualifichi la parte normativa e tuteli il potere di acquisto dei salari". Oltre allo sciopero, i sindacati di categoria hanno organizzato numerose iniziative di protesta in tutti i territori. Tutte le regioni sono state coinvolte con presidi, manifestazioni e sit-in dinnanzi le sedi delle locali utilities dal Piemonte alla Sicilia.