Gori in campo per il risanamento del bacino idrografico del fiume Sarno
Stanziati ulteriori 80 milioni di euro dalla Regione Campania per realizzare il completamento della rete fognaria nei comuni dell’agro nocerino-sarnese
La bonifica integrale del bacino idrografico del fiume Sarno comincia a diventare realtà. Merito dei significativi sforzi messi in campo da Regione Campania, GORI ed Ente Idrico Campano, e soprattutto delle grandi opere, realizzate e in programma, di cui GORI è soggetto attuatore.
Attraverso la messa in esercizio dei primi rami dei collettori SUB 1 e SUB 2 è stato realizzato il convogliamento dei reflui di Pompei, San Valentino Torio, Terzigno e San Giuseppe Vesuviano all’impianto di depurazione di Scafati (per quanto riguarda la città degli Scavi) e all’impianto di depurazione di Angri (per quanto riguarda gli altri comuni citati). Un intervento che consente l’eliminazione complessiva degli scarichi in ambiente di oltre 150.000 abitanti equivalenti, cioè dell’inquinamento prodotto sia dai residenti sia dagli insediamenti industriali. Inoltre, l’entrata in funzione del collettore SUB 2 consente l’eliminazione degli sversamenti nelle vasche Pianillo e Fornillo, che grazie alla futura bonifica saranno riportate alla loro originaria funzione di raccolta dell’acqua piovana, essenziale per evitare allagamenti ed esondazioni.
“L’impegno di GORI per l’ambiente e il territorio prosegue, ma inizia da lontano, e passa attraverso tantissimi interventi già realizzati ed in corso, tra cui il collettamento degli scarichi di Ercolano, l’ottimizzazione della rete fognaria a Torre Annunziata, la realizzazione della condotta sottomarina per collettare i reflui di Torre del Greco all’impianto di Foce Sarno, i collettori fognari di Boscoreale, Gragnano, Castellammare di Stabia, le reti fognarie di Nocera Inferiore e Siano - il commento dell’Amministratore Delegato, Giovanni Paolo Marati – . Tutto questo è scandito da una profonda sinergia con Regione Campania ed Ente Idrico Campano, e attraverso essa si realizza lo sforzo congiunto per la sfida che ci sta più a cuore: la bonifica del fiume Sarno e dei suoi affluenti, ed il conseguente risanamento del Golfo di Napoli”.