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Sottoscritta una lettera di intenti, che prevede lo sviluppo in esclusiva del progetto di aggregazione entro i prossimi centoventi giorni

Hera continua lo shopping nel Triveneto. Dopo il matrimonio con Acegas-Aps, adesso l’utility di Bologna si prepara a sbarcare anche a Udine. Con il comune friulano, azionista di maggioranza della multiservizi Amga, è stato infatti sottoscritto una lettera di intenti che prevede lo sviluppo in esclusiva del progetto di aggregazione entro i prossimi centoventi giorni.
“Avendo ricevuto questa manifestazione di interesse da parte di Hera che abbiamo ritenuto interessante - ha spiegato il sindaco di Udine, Furio Honsell - abbiamo avviato i passaggi necessari a precisare i termini di questa manifestazione”. L'operazione non dovrebbe richiedere più di quattro mesi, un periodo durante il quale sarà in vigore un accordo di riservatezza ed esclusività che vincola l'amministrazione comunale e Amga a non trattare con altre società.
“Al termine di questo percorso, il progetto di aggregazione, sviluppato congiuntamente, verrà valutato e analizzato negli ambiti pertinenti. Pertanto, ha aggiunto Honsnell, “solamente a conclusione di questo periodo sarà possibile prendere in considerazione con maggiore precisione il progetto. Questo interesse da parte di Hera è anche una dimostrazione dell'apprezzamento del lavoro fatto dai precedenti e dagli attuali amministratori e da tutti i lavoratori di Amga sia a livello nazionale sia a livello internazionale”.
“In caso di esito positivo del percorso, l'aggregazione delle due realtà potrebbe portare positivi impatti per tutti i soggetti interessati”, ha commentato Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente di Hera, secondo il quale l'aggregazione potrebbe da un lato contribuire al know-how e alle risorse per un rafforzamento del percorso di consolidamento nel territorio, “anche rispetto alle prossime gare per il servizio di distribuzione del gas”, e dall'altro lato a valorizzare e ampliare presidio e competenze di Amga.