Hera, via libera dei soci al bilancio. Dividendo di 9,5 centesimi
Il piano dell’utility del Nord-Est prevede una politica dei dividendi in crescita, con un incremento previsto a 10 centesimi per azione nel 2018 e 2019
L’assemblea dei soci di Hera ha approvato la distribuzione di un dividendo di 9,5 centesimi di euro per azione in linea con quanto annunciato nel piano industriale al 2021: lo stacco della cedola - spiega una nota del gruppo - avverrà il 18 giugno prossimo, con pagamento a partire dal 20 giugno.
Il piano dell’utility del Nord-Est prevede una politica dei dividendi in crescita, con un incremento previsto a 10 centesimi per azione nel 2018 e 2019 per arrivare a 10,5 centesimi negli anni 2020 e 2021. Nella seduta dei giorni scorsi l'assemblea di Hera ha approvato il bilancio dell'esercizio 2017, chiuso con un fatturato di 6.136,9 milioni di euro (+10,3% rispetto all'esercizio precedente), un margine operativo lordo a 984,6 milioni di euro (+7,4%) e un utile netto a 266,8 milioni (+21,1%). Nel 2017, gli investimenti complessivi, al lordo dei contributi in conto capitale, sono stati pari a 440,5 milioni (+14%).
Rinnovata l'autorizzazione al cda all'acquisto di azioni proprie, per un controvalore fino a 200 milioni di euro per 18 mesi e confermata la nomina quale amministratore di Alessandro Melcarne, già nominato per cooptazione, lo scorso novembre, in sostituzione del dimissionario Aldo Luciano.