Inaugurato il nuovo depuratore Iren di Rapallo, in Liguria
L’investimento complessivo è di oltre 39 milioni di euro
È stato inaugurato ufficialmente il nuovo impianto di depurazione di Rapallo, in località Costaguta Ronco, alla presenza del Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, dell’Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo Iren Gianni Vittorio Armani.
L’impianto
Il nuovo depuratore Iren si distingue per caratteristiche strutturali e tecnologiche d’avanguardia, rappresentando un modello virtuoso nell’ambito del panorama nazionale ed un concreto esempio di economia circolare. I lavori sono iniziati nel 2017 e hanno comportato circa 4 anni e mezzo di cantieri, fra opere relative all’adeguamento del sito e del sistema fognario cittadino, interventi civili, linea di impianto vera e propria, per un investimento complessivo di oltre 39 milioni di euro. Il nuovo depuratore si caratterizza per l’utilizzo della più innovativa modalità di filtrazione attualmente esistente. Grazie al moderno sistema di ultrafiltrazione a membrane (MBR – Membrana Bio Reactor), è infatti possibile garantire l’abbattimento di tutti gli inquinanti con il raggiungimento di valori di molto migliorativi rispetto a quanto previsto dalla normativa. Inoltre, le caratteristiche dell’acqua depurata sono tali da renderla idonea per il riutilizzo, oltre che nei processi dello stesso impianto, per usi di servizio che sarà possibile sviluppare, ad esempio, per l’irrigazione dei vicini campi da golf e il lavaggio delle imbarcazioni e banchine del porto turistico di Rapallo, oltre che per la pulizia delle strade. L’utilizzo della tecnologia MBR ha inoltre il vantaggio di ridurre di molto i volumi del comparto biologico, con una conseguente ottimizzazione degli spazi degli impianti stessi.
Un impianto che non si fa notare
Il nuovo impianto si inserisce perfettamente nel contesto paesaggistico grazie a una copertura sulla quale è previsto un parco pubblico a disposizione dei cittadini e due campi da padel, sport che sta conquistando sempre più appassionati. Allo stato attuale, il depuratore raccoglie le acque reflue di Rapallo e parte di Zoagli ed è stato progettato per un funzionamento modulare e flessibile così da gestire la variazione di carico e di portata dovuti alla fluttuazione turistica (dai 30.000 abitanti residenti fino ad un massimo di 90.000 abitanti). Il nuovo impianto scarica a mare ad una profondità di 41 metri tramite una condotta della lunghezza di 3 km ed è inoltre dotato di un sistema per il controllo degli odori che prevede il trattamento modulare dell’aria con tecnologia di filtrazione a secco, soluzioni che sono in grado di abbattere completamente l’impatto verso l’ambiente esterno. Il nuovo depuratore, che si avvale di soluzioni e tecnologie tra le più avanzate nel campo della depurazione, contribuisce già oggi a migliorare nettamente la qualità delle acque del Levante ligure e questo avrà ricadute positive non solo su Rapallo, ma anche su tutte le attività turistiche del Levante della Provincia. Per far conoscere meglio ai rapallini le caratteristiche del depuratore, il Comune e Iren organizzeranno visite guidate con i tecnici, che si svolgeranno a partire dal mese di settembre e che saranno prenotabili, con modalità che saranno comunicate a breve, da chiunque voglia approfondire la conoscenza di questo servizio fondamentale per il territorio.