Inceneritore di Parma – Il Comune nega l’agibilità ma Iren l’accende lo stesso
È così ufficialmente partita la fase di esercizio provvisorio del Polo ambientale integrato, che terminerà il 26 settembre 2013; ma il braccio di ferro tra la multiutility e la giunta a 5 Stelle prosegue
Diventa un giallo l’accensione dell’inceneritore di Parma, al centro di un braccio di ferro. La multiutility Iren ha fatto sapere di aver avviato l’impianto, alle 14 di sabato 29 giugno, nonostante il comune a 5 Stelle, da sempre contrario all’impianto, avesse comunicato all’azienda “la manifesta irricevibilità, inammissibilità e improcedibilità della domanda di agibilità provvisoria avanzata per procedere all’accensione”.
“Iren Ambiente – si legge nella nota dell’azienda – informa che, a seguito del completamento dei lavori funzionali a questa fase e dell’ottenimento delle necessarie autorizzazioni da parte degli enti di controllo (determinazione dirigenziale provincia di Parma numero 1472/2013 del 27/6/2013), è stato avviato l’esercizio provvisorio del Polo ambientale integrato (Pai) di Parma, alla presenza degli enti di controllo”.
Di fatto, è quindi partita la fase di esercizio provvisorio che terminerà il 26 settembre 2013. L’amministrazione di Parma non ha replicato con note ufficiali ma l’assessore all’ambiente, Gabriele Folli, ha assicurato che la giunta a 5 Stelle si attiverà presto contro la decisione di Iren.