Iren, firmato l’accordo per la fusione di GEA Commerciale con Salerno Energia
La due società coinvolte sono entrambe attive nella vendita di gas naturale tra Lazio e Toscana
È stato firmato l’atto di fusione per incorporazione di GEA Commerciale S.p.A. in Salerno Energia Vendite S.p.A., a valle dell’accordo quadro già sottoscritto nel luglio scorso, che vede coinvolta l’azionista di riferimento Iren. La struttura dell’azionariato risulta essere oggi: Iren Mercato 50%, Salerno Energia Holding 48,8%, Gestione Servizi Comunali 1,2%.
La società incorporata e quella incorporante sono entrambe attive nella vendita di gas naturale in aree geografiche di interesse: GEA Commerciale è presente principalmente nelle province di Grosseto in Toscana e Frosinone nel Lazio, mentre Salerno Energia presidia quasi tutte le province campane, oltre che alcuni Comuni delle Regioni Basilicata e Calabria. Il portafoglio cumulato delle due entità è pari a circa 115.000 clienti e rafforzerà il presidio dell’area tirrenica.
L’operazione si inserisce all’interno del percorso di razionalizzazione societaria delineato nel piano industriale e, oltre a contribuire al raggiungimento dei target di crescita della base clienti in esso indicati, avrà effetti positivi in termini di efficienza, competitività e qualità del servizio offerto, che oltre al gas consentirà di proporre contratti nel libero mercato dell’energia elettrica.
Il Presidente Paolo Peveraro ha dichiarato: “La chiusura dell’operazione odierna rafforza una partnership importante e rappresenta una significativa opzione di sviluppo per la nostra Società: l’accresciuta massa critica, infatti, unitamente alla vocazione del Gruppo IREN verso la digitalizzazione e l’innovazione, consentiranno di sviluppare l’attuale portafoglio Clienti, creando valore per tutti gli stakeholder e positive ricadute sui territori”.
“L’entrata di Salerno Energia Vendite all’interno del perimetro di consolidamento del Gruppo, completa la crescita della base Clienti per linee esterne indicata nel piano industriale - ha commentato Massimiliano Bianco, Amministratore Delegato del Gruppo - . Ciò è un’ulteriore dimostrazione della capacità di Iren di perseguire con efficacia i pur sfidanti target che si è data negli ultimi due anni e rappresenta un’opportunità di crescita in territori altrimenti non raggiungibili. L’obiettivo è quello di incrementare performance e qualità del servizio, ampliando l’offerta commerciale anche attraverso il “new downstream”, il nuovo paradigma commerciale di IREN, che mira a creare per il Cliente una customer experience appagante, fatta di risparmio energetico, efficienza, innovazione”.
Trimestrale Iren - È proseguito nel primo trimestre 2017 il trend positivo di Iren, con l'incremento a doppia cifra di tutti i principali indicatori operativi: i ricavi riportano una crescita del 18%, dovuta a diversi elementi, tra cui il rilevante aumento delle vendite di energia elettrica a clienti finali (+70%) e della produzione della stessa commodity (+9%); il Mol registra una crescita di circa l'11% e l'utile fa segnare +38%. A tali positive performance economiche si somma una diminuzione del debito netto di 35 milioni di euro, in linea col trend decrescente, a perimetro costante, registrato negli ultimi 24 mesi.