Per Iren la raccolta preferenziale dei Raee per le terre rare è un tema di sicurezza nazionale
Secondo la delegazione ascoltata in commissione alla Camera è venuto il momento di dedicare a questa area un sistema di raccolta preferenziale
Sappiamo dove vanno computer, cellulari, stampanti delle nostre istituzioni? La domanda arriva dai rappresentanti di Iren, fatta in audizione in commissione Esteri alla Camera, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sui risvolti geopolitici connessi all’approvvigionamento delle cosiddette terre rare. Secondo la delegazione è venuto il momento di dedicare a questa area un sistema di raccolta preferenziale, certificato, che possa garantire che gli hard disk e le capacità di memoria delle nostre istituzioni possano essere trattate da impianti certificati e con sistemi di sicurezza avanzati.
Un tema di sicurezza nazionale
“Non crediamo questo sia stato ancora discusso nel nostro Paese e sarebbe forse da porre anche all'attenzione del Copasir. Dove vengono trattati oggi i Raee dello Stato? Credo sia un tema di sicurezza nazionale". "Potremmo stabilire anche un tavolo di lavoro con le istituzioni - hanno aggiunto - per fare degli stabilimenti dedicati, magari con la Zecca dello Stato e Banca dItalia, per assicurare che questi materiali critici non vengano mandati in Europa o acquisiti da Paesi terzi che possono poi farne un uso improprio".
Convenzione con Satispay
Intanto il gruppo Iren ha siglato una convenzione con Satispay per consentire ai clienti e utenti l’uso della piattaforma per il pagamento delle bollette a commissioni ridotte. L’accordo rappresenta un ulteriore passo verso la digitalizzazione e la sicurezza dei pagamenti. La convenzione mette a disposizione dei Clienti destinatari delle bollette, una commissione ridotta di circa il 20% per il pagamento degli avvisi PagoPA di Iren tramite Satispay.