Iren, al via piano di pre-pensionamento per favorire nuove assunzioni
L'accordo prevede l'accompagnamento incentivato alla pensione anticipata di circa 300 dipendenti occupati nei vari territori di riferimento, con adesioni su base volontaria tra i circa 4.500 lavoratori del Gruppo, e l'assunzione di circa 180 nuovi lavoratori, principalmente giovani con contratto di apprendistato
Un patto intergenerazionale “per aprire concreti sbocchi occupazionali ai giovani che potranno entrare nel Gruppo Iren sulla base di un piano di incentivazione all'esodo su base volontaria del personale che matura i requisiti pensionistici entro il 2018”. È questo il fulcro dell'accordo concluso tra il Gruppo Iren e Cgil, Cisl e Uil, attraverso le categorie di riferimento (gas-acqua, elettrici, ambiente), che è stato sottoscritto il 24 ottobre. L'accordo prevede l'accompagnamento incentivato alla pensione anticipata di circa 300 dipendenti occupati nei vari territori di riferimento, con adesioni su base volontaria tra i circa 4.500 lavoratori del Gruppo, e l'assunzione di circa 180 nuovi lavoratori, principalmente giovani con contratto di apprendistato, entro il 2016.
L'incentivazione, che sarà a totale carico del Gruppo Iren e senza oneri per gli istituti previdenziali (in applicazione dell'art. 4 della legge 92/2012), consentirà al personale più anziano attualmente occupato di andare in pensione fino a 24 mesi prima della data di maturazione, colmando in parte il ritardo nella cessazione del rapporto di lavoro venutosi a determinare dopo la riforma del sistema previdenziale. L'uscita dei lavoratori più anziani - spiega la società - favorirà il ricambio generazionale: ad oggi gli occupati del Gruppo Iren con età inferiore ai 40 anni sono meno del 15%, mentre i lavoratori con più di 50 anni d'età sono oltre il 50%, “con ricadute che il Gruppo vuole contrastare anticipatamente”.