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Lo ha annunciato il presidente di Acea in audizione alla commissione Ambiente alla Camera

“Nel piano industriale di Acea troverete la previsione di investimenti per circa 100 milioni di euro, un meccanismo di programmazione periodica affinché non siano una tantum, perché le perdite fisiologicamente si riformano, e anche ulteriori fonti di prelievo o implementazioni degli attuali meccanismi di prelievo da altre fonti che non hanno incidenza sull’ecosistema, per risolvere definitivamente la situazione anche nel reiterarsi della scarsa piovosità”. Lo ha detto il presidente di Acea Luca Lanzalone in audizione alla commissione Ambiente alla Camera.
 
“E' evidente – ha spiegato Lanzalone nella sua replica – che alla rete di distribuzione di Roma è stata data, negli anni passati, un’attenzione minore di quella richiesta dallo stato della rete stessa, e lo dimostra concretamente quello che è stato fatto negli ultimi mesi”. È chiaro anche, secondo Lanzalone, “che si è resa e si renderà necessaria una programmazione che negli anni passati non è stata approfondita, che richiederà interventi programmati maggiori, inseriti nel piano industriale, il quale non può essere anticipato ma arriverà a novembre”.
 
Sono previsti da Acea interventi in una dimensione oggi stimata tra i 90 e i 100 milioni per rendere concretamente efficiente questa rete, e far sì che quello che è accaduto quest’anno non si verifichi più - ha ribadito il presidente di Acea -, o che comunque ci si allontano dall’attuale percentuale di perdita delle reti attorno al 40 per cento, ma ci si riposizioni su valori fisiologici decisamente inferiori.