Allarme siccità, l’Emilia chiede lo stato d’emergenza e Acea chiude i rubinetti
Problemi in tutta Italia: al Nord le precipitazioni si sono ridotte della metà e al Sud si arriva al -85% rispetto alla media
La siccità colpisce duro in tutta Italia, nonostante il veloce transito di temporali delle ultime ore. Secondo Coldiretti, al Nord le precipitazioni sono in calo del 51,6%, mentre il deficit idrico è stato addirittura dell’85% nel Sud e isole. E se l’Emilia Romagna ha chiesto al Governo lo stato di emergenza, non va meglio nelle altre regioni per la mancanza di precipitazioni: dal Veneto alla Lombardia, dalla Calabria alla Sicilia, dal Piemonte alla Puglia.
Il danno economico stimato nel comparto agricolo per i primi sei mesi del 2017 è di oltre un miliardo di euro. Nei campi coltivati lungo tutta la Penisola con il grande caldo gli agricoltori devono ricorrere all'irrigazione di soccorso per salvare le produzioni, dagli ortaggi alla frutta, dai cereali al pomodoro, ma anche i vigneti e il fieno per l'alimentazione degli animali per la produzione di latte per i grandi formaggi tipici dal grana padano al parmigiano reggiano fino alla mozzarella di bufala.
Emilia Ovest a secco - Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini ha ufficializzato la richiesta di stato di emergenza nazionale per la Siccità che interessa tutto il territorio dell’Emilia-Romagna e, in particolare, le province di Piacenza e Parma. La domanda verrà inviata al Dipartimento nazionale di protezione civile, per la successiva deliberazione del Governo necessaria a mettere in campo tutte le misure straordinarie che la Regione sta definendo e concordando con Anbi e i Consorzi di bonifica, Atersir e i gestori del servizio idrico.
Chiusi i rubinetti nel frusinate - Acea Ato 5 ha comunicato che, a causa della riduzione della disponibilità idrica di tutte le fonti di approvvigionamento e, nel caso specifico, delle Sorgenti di Capo Fiume e Posta Fibreno, dal 14 giugno è stato necessario procedere a manovre per la regolazione dei flussi idrici sulla rete di distribuzione nel territorio di Frosinone, per equilibrare ed ottimizzare le portate. L’obiettivo è quello di adottare tutte le azioni utili per ridurre al minimo i disagi dei cittadini, specie alla luce dell’estate siccitosa in arrivo. Si potrebbero verificare però riduzioni delle pressioni di esercizio e temporanee mancanze d’acqua circoscritte alle ore notturne.
Estate critica a Salerno - "Ci apprestiamo ad un'estate molto difficile: non piove da circa due mesi”. Lo dice l'assessore all'Ambiente del Comune di Salerno, Angelo Caramanno, che lancia un appello a un uso razionale delle risorse idriche. “Le fonti sono in difficoltà, le condotte cominciano ad accusare qualche momento di sbandamento, di notte l'acqua già misura una pressione diversa. E' il momento di dire ai cittadini che non bisogna sprecarla, perchè rischia di non essere sufficiente. E' opportuno, altrimenti rischiamo di fare guai anche importanti”.