A luglio via al potenziamento del depuratore centrale di Pistoia
Si tratta di un intervento di ben 8,6 milioni di euro, che serviranno ad aggiornare il grande impianto che oggi tratta e depura le acque reflue di circa 50.000 abitanti
Partiranno entro luglio i lavori di potenziamento del depuratore centrale di Pistoia, in via Toscana. Si tratta di un grande intervento, 8,6 milioni di euro, che serviranno per aggiornare il grande impianto, che oggi tratta e depura le acque reflue di circa 50.000 abitanti, e potenziarlo fino ad una capacità di 90.000 abitanti. Questo intervento garantirà la depurazione dei reflui urbani di tutta la città e di molte frazioni pistoiesi attualmente non trattati.
Stop alle fosse biologiche - Un potenziamento - leggiamo su Il Tirreno - che consentirà di superare l'attuale situazione, che vede moltissimi pistoiesi costretti a ricorrere all'utilizzo di fosse biologiche per smaltire i propri liquami, circostanza che pone Pistoia tra i centri urbani soggetti a procedura di infrazione da parte dell'Unione europea. Nello specifico, le infrazioni riguardano il mancato rispetto da parte dell’Italia degli obblighi imposti dalla normativa europea in materia di trattamento delle acque reflue urbane (cioè domestiche - quelle derivanti da cucine e bagni - e di insediamenti produttivi allacciati). La Regione ha assunto precisi impegni per garantire gli interventi di potenziamento degli impianti di depurazione secondo tempi e modalità stabilite, mentre il ministero ha previsto l’erogazione di un cofinanziamento per permettere la loro l’esecuzione.