Manca l’acqua nel sud-est dell’Iran: continuano le proteste, altri morti
Dopo la morte di 30enne la scorsa settimana è stato ucciso un agente di polizia e un altro è stato ferito nella provincia del Khuzestan dove si toccano i 50 ° C
Un agente di polizia è stato ucciso durante le proteste contro la carenza di acqua scoppiate nel sud-est dell'Iran. Lo riporta l'agenzia di stampa ufficiale 'Irna', secondo cui un agente è stato ucciso nella città di Mahshar e un altro è stato ferito alla gamba. L'Irna ha puntato il dito contro i "rivoltosi", senza aggiungere altri dettagli. Il poliziotto è la seconda vittime delle proteste che vanno avanti dal 16 luglio nella provincia del Khuzestan, dove si concentra la popolazione di etnia araba.
Khuzestan rovente
Lo scorso 17 luglio, durante i disordini a Shadegan, un 30enne è rimasto ucciso da colpi d'arma da fuoco. Nelle ultime settimane vi sono stati in tutto l'Iran problemi per la fornitura di acqua ed elettricità. Nel Khuzestan la situazione è particolarmente grave, anche perché le temperature toccano i 50 °C: i dimostranti criticano il governo per lo stato fatiscente delle infrastrutture, ma il presidente Hassan Rohani incolpa le sanzioni americane.