Smog. Allarme inquinamento a Teheran, 412 morti in 20 giorni
Il livello di inquinamento dell'aria ha superato di oltre tre volte i valori della soglia di guardia. Scuole chiuse, limitazioni al traffico
È allarme smog a Teheran dove, secondo i dati diffusi dalle autorità e riportate dall'Irna, a causa dell'inquinamento atmosferico sono state accertate 412 morti di cittadini dal 22 ottobre al 13 novembre.
Il livello di inquinamento dell'aria, secondo quanto riferito dalle autorità, ha superato di oltre tre volte i valori della soglia di guardia. Per questo la settimana scorsa è stata disposta la chiusura di tutte le scuole nella capitale iraniana, oltre a forti restrizioni alla circolazione di automobili consentita a targhe alterne e soltanto con licenza per particolari esigenze.
Un componente del Consiglio comunale di Teheran, Habib Kashani, ha riferito che l'inquinamento sta creando gravi problemi di salute, soprattutto ai bambini.
Un "forte allarme" è stato lanciato nella relazione del direttore generale per la Protezione dell'ambiente della Regione di Teheran, Nasser Mehrdadi, che ha parlato di "inquinamento dell'aria ad alto rischio".
Sulla base della relazione, i rappresentanti di Teheran nel Parlamento (Majlis) hanno inviato una lettera al presidente Hassan Rouhani chiedendogli di prestare particolare attenzione al problema dell'inquinamento atmosferico nella capitale e di prendere urgenti provvedimenti.