Nasce il Coordinamento delle cooperative di servizi e di utilities: comparto da 430mila occupati
Lo hanno costituito Agci Servizi, Federlavoro e Servizi Confcooperative e Legacoop Servizi. Settemila le coop rappresentate, comprese quelle del trasporto pubblico locale
Con settemila cooperative, 290mila soci, 430mila persone occupate e con un fatturato aggregato di oltre 16 miliardi di euro il comparto è uno dei più rappresentativi in termini di occupazione e fatturato realizzato. Agci Servizi, Federlavoro e Servizi Confcooperative e Legacoop Servizi hanno costituito il Coordinamento di settore delle cooperative di servizi e di utilities.
“La costituzione del Coordinamento di settore assume grande importanza sia per i continui passi avanti fatti dall’alleanza delle cooperative improntata a una rappresentanza sempre più moderna ed efficace, sia per dare risposte in sinergia alla grave crisi economica che stiamo vivendo”, afferma Massimo Stronati, presidente di Federlavoro e Servizi Confcooperative e portavoce del nuovo organismo. Le cooperative che rientrano nel comparto offrono una gamma molto vasta di servizi e prestazioni: dal trasporto alla movimentazione delle merci e alla logistica, dalla vigilanza privata alla ristorazione collettiva e commerciale, dall’igiene alla sanificazione ambientale, dal global service e facility management al trasporto pubblico locale, dall’informatica ai servizi avanzati in genere.