Nuove Acque e Pnrr, approvato progetto per il comune di Chiusi
Grazie alla realizzazione del progetto, finanziato con fondi del PNRR pari a 3 milioni e 850mila euro, verrà fornita una risorsa idrica di qualità continua ad uso agricolo e idropotabile e costante nel tempo
Arrivano finalmente i primi fondi del Pnrr (Piano Nazionale di Rilancio e Resilienza) messi a disposizione per il “Progetto Montedoglio Sud I Stralcio – Approvvigionamento idropotabile dall’invaso di Montedoglio per il Comune di Chiusi (SI)”. Il beneficiario dei fondi, pari a 3 milioni e 850mila euro è l’Ente Acque Umbre Toscane (Eaut) che realizzerà il progetto in collaborazione con Nuove Acque.
Cosa prevede il progetto
Il progetto ha una valenza plurima, poiché fornisce una risorsa idrica continua ad uso sia agricolo che idropotabile e costante nel tempo ad un territorio sprovvisto di questa opportunità, prevedendo la realizzazione di una condotta idrica con partenza dalla vasca n. 44, in concessione dall’Eaut, che si estenderà fino al nuovo by-pass di interconnessione con la condotta di diramazione di Nuove Acque S.p.A. nel comune di Chiusi. L’intervento prevede dunque la realizzazione di una condotta di adduzione principale, con uno sviluppo complessivo di 7,5 km. Sono interessati dal progetto i comuni di Chiusi in provincia di Siena per circa 5 km e di Castiglion del Lago in provincia di Perugia per circa 2,5 km. La realizzazione delle opere in progetto consentirà l’irrigazione delle aree che si estendono lungo lo sviluppo della condotta, incrementando la quantità della risorsa idrica a garanzia della continuità del servizio nei periodi estivi e nelle stagioni particolarmente secche. Inoltre, per l’utilizzo della risorsa ai fini idropotabili, il collegamento al sistema Montedoglio consentirà un netto miglioramento della qualità dell’acqua distribuita rispetto a quella attualmente utilizzata proveniente dal lago di Chiusi.
Fondi del PNRR
I fondi messi a disposizione di Eaut e Nuove Acque rientrano nell’ambito delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) assegnate dal Ministero dell’economia e delle finanze al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili per “Investimenti in infrastrutture idriche primarie per la sicurezza dell’approvvigionamento idrico”. Tra i criteri previsti per la selezione degli interventi vi è la garanzia che “l’investimento contribuisca appieno agli obiettivi in materia di cambiamenti climatici con un coefficiente per il calcolo del sostegno pari al 40%”.