Osservatorio gas: si spende e consuma di più nelle regioni adriatiche
L’ultimo osservatorio di SosTariffe.it ha analizzato in quali regioni d’Italia si consuma e si paga di più per il gas naturale
Nelle regioni adriatiche come Marche, Abruzzo e Molise è più alta la spesa per il gas naturale rispetto alle altre parti. Lo evidenzia l’ultimo osservatorio di SosTariffe.it , che è andato a verificare consumi e costi per il metano regione per regione. La ricerca ha evidenziato che nel 2016 sono stati consumati mediamente 1.222 metri cubi di gas naturale, con una spesa media annua che si aggira intorno ai 971 euro, tanto per la maggior tutela che per il mercato libero. I dati sono simili a quelli riscontrati in un analogo osservatorio pubblicato da SosTariffe.it nel 2013, dove si parla di una spesa annua per il gas intorno ai 999 euro, per un consumo medio pari a 1.246 m3/anno. Tuttavia, risiedere in una regione con un prezzo del gas elevato, soprattutto se si tratta di una zona con consumi sopra la media nazionale, potrebbe significare un esborso di quasi 700 euro in più.
Tra le regione italiane è il Molise quello in cui si è speso di più in media (1.474 €/anno), seguito dalle Marche (1.152 €/anno) e dall’Abruzzo (1.105 €/anno). Sopra la media nazionale anche il Friuli Venezia Giulia, Toscana e Emilia Romagna (1.091, 1.011 e 976 €/anno, rispettivamente).
Queste regioni non solo registrano consumi annui elevati, come analizzeremo più avanti, ma devono sostenere anche un prezzo per il metro cubo di gas naturale più salato rispetto ad altri territori.
La regione che ha le bollette del gas più leggere è la Basilicata, con una spesa di 800 €/anno, ovvero 674 €/anno in meno rispetto al suo vicino Molise. Altri territori con bollette del gas relativamente poco pesanti sono Campania (844 €/anno), Liguria (858 €/anno) e Sicilia con 863 €/anno.
Per quanto riguarda le regioni che hanno consumato più gas naturale nel 2016, il primo posto va ancora al Molise (1.865 m3/annui), seguito da Friuli Venezia Giulia, Marche e Abruzzo, il che potrebbe dimostrare che quello del 2016 è stato un inverno difficile per le regioni montane dell’Appennino Centrale e delle Alpi Orientali. Anche l’Emilia Romagna, la Toscana e il Trentino Alto Adige presentano consumi sopra la media nazionale.
Invece i consumi più bassi di gas naturale durante il 2016 sono stati registrati al Sud, come è logico aspettarsi tenendo conto degli inverni più miti e corti che lo caratterizzano. In Basilicata (1.003 m3/annui) e Sicilia (1.005 m3/annui) gli utenti di SosTariffe.it hanno indicato i consumi più bassi, seguiti da Liguria e Campania (1.053 e 1.068 m3/annui rispettivamente).
Com’è stata condotta l’indagine - SosTariffe.it, a partire dei dati pervenuti dagli utenti che hanno utilizzato lo strumento di comparazione delle tariffe gas, è riuscito a stimare i consumi di gas per ogni regione italiana.
Successivamente, tenendo conto dei prezzi di riferimento del gas naturale stabiliti dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico (AEEGSI) è stata calcolata la spesa per il gas del 2016 in ogni regione.
L’osservatorio ha voluto analizzare, inoltre, quanto si potrebbe risparmiare in ogni territorio passando al mercato libero del gas, tenendo conto dell’eventuale convenienza delle tariffe per il gas oggi attivabili in Italia rispetto a quella della maggior tutela (AEEGSI).