Parma, Cantone (ANAC): la rete di teleriscaldamento deve essere data in gestione
Secondo ANAC, la rete del teleriscaldamento a Parma è un’opera pubblica e la sua gestione non può essere affidata direttamente a Iren, ma serve un appalto pubblico
La questione della proprietà del teleriscaldamento si risolverà in tribunale davanti a un giudice. E' questo il nocciolo di quanto emerso nell’ultima audizione nella sede romana dell’Autorità nazionale anticorruzione tra il presidente Raffaele Cantone e il sindaco Federico Pizzarotti.
In quella sede, Cantone ha ribadito senza mezzi termini quanto l’Autorità che presiede va ripetendo da due anni: la rete del teleriscaldamento a Parma è un’opera pubblica e la sua gestione non può essere affidata direttamente a Iren, serve un appalto pubblico.
Il Comune, da parte sua, avrebbe preso atto della definizione di Anac, ma si trova a dover sbloccare una fase di stallo, dato che l’azienda ritiene privata la rete che parte dal termovalorizzatore di Ugozzolo e arriva nelle abitazioni di 40mila cittadini.
La multitulity aveva già rifiutato una proposta di convenzione avanzata dall’ente, nella quale l’infrastruttura veniva dichiarata pubblica e lasciata in uso a Iren nel rispetto del codice dei contratti.