torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

PNRR, cosa è stato detto alla cabina di regia che fa capo al Mase su rifiuti, fognature e reti

where Civitavecchia (Roma) when Gio, 19/10/2023 who roberto

Le misure di competenza del ministero dell’Ambiente complessivamente ammontano a circa 34,7 miliardi di euro

L’esame sullo stato di attuazionecabina-diregia.jpg delle misure PNRR a titolarità del ministero dell’Ambiente è stato al centro della sessione della Cabina di regia svoltasi presso la Sala Verde di Palazzo Chigi, convocata e presieduta dal ministro per gli Affari europei e il PNRR Raffaele Fitto. Lo rende noto un comunicato. Presente il ministro Gilberto Pichetto Fratin, hanno partecipato i rappresentanti del ministero per gli Affari regionali e le autonomie, della Conferenza delle regioni e province autonome e dell’Upi , e il Presidente dell’Anci Antonio Decaro. Le misure di competenza del ministero dell’Ambiente complessivamente ammontano a circa 34,7 miliardi di euro.
 
Quarta e quinta rata
La cabina di regia ha fatto il punto su quelle in fase di valutazione nell’ambito della quarta rata, che riguardano una riforma e 5 investimenti, per i quali il ministero dell’Ambiente ha confermato il positivo avanzamento delle attività in vista delle valutazioni da parte dei servizi della Commissione europea.  In relazione alla quinta rata nel corso della Cabina di regia è stato fatto il punto sulla misura relativa ai nuovi impianti di gestione dei rifiuti che prevede complessivamente finanziamenti per 2,1 miliardi di euro, e sulle misure per gli interventi di fognatura e depurazione con una dotazione finanziaria di 600 milioni di euro.
 
Proposte sulle reti
Si è discussa inoltre la proposta di revisione del PNRR inviata alla Commissione europea il 7 agosto 2023 e delle misure di competenza del Mase nell’ambito del pacchetto Repower Eu. Il ministero dell’Ambiente, infatti, è impegnato in 4 delle 6 proposte previste e in consistenti investimenti sulle reti elettriche e del gas. Al termine dell’incontro si è convenuto sulla necessità di aggiornare le programmazioni regionali con tutti gli interventi che sono stati realizzati per velocizzare la fase autorizzatoria e programmatoria e risparmiare tempo utile per raggiungere gli obiettivi entro la dead line del 2026. Infine si è convenuto di attivare d'intesa con il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, un monitoraggio finanziario e procedurale di tutte le singole misure.

immagini
cabina-regia