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“Noi taglieremo sulle municipalizzate, il piano da ottomila a mille è una operazione che va avanti”. Lo ha detto Matteo Renzi. Il parere di Hera

“I comuni dovrebbero iniziare a tagliare sulle municipalizzate, le consulenze e le poltrone, non i fondi del sociale. Noi taglieremo sulle municipalizzate, il piano da ottomila a mille è una operazione che va avanti”. Lo ha detto Matteo Renzi intervenendo alla giornata sulla disabilità che si è svolta a Palazzo Chigi. 

Sull’argomento è intervenuto in questi giorni anche il il presidente del gruppo Hera, Tomaso Tommasi di Vignano. “Crediamo che gli incentivi previsti per i Comuni dal decreto Sblocca Italia del governo possano essere utili per future aggregazioni di multiutility”.
“Si tratta inoltre dell'incentivo più desiderato dai Comuni - ha proseguito -, che in questo momento hanno problemi di disponibilità per fare investimenti in altri settori". Secondo il presidente del Gruppo Hera, “questi incentivi dovrebbero indurre a ridurre i propri impegni in una società di servizi, perché i soldi ricavati da questa riduzione di impegno sarebbero liberi dal patto di stabilità. E quindi - ha precisato - spendibili in altri investimenti di interesse dei Comuni stessi, come mettere a posto una scuola o fare una strada. Una soluzione - ha concluso - che è stata sostenuta dall'Anci a nome di tutti i comuni, quindi mi pare che sia valida”.