Rifiuti: per il Forum H20, con gli inceneritori si fa regalo alle utilities del Nord
Per il referente Augusto De Sanctis, lo Sblocca Italia obbliga le Regioni ad accettare la pianificazione nazionale ripartita in quote locali, facendo saltare la politica del riciclo
Dal Governo Renzi ecco l'ennesimo regalo alle lobby del Nord. Lo afferma Augusto De Sanctis, referente nazionale del Forum H20 in merito al Piano nazionale che impone alle regioni l'incenerimento di 121mila tonnellate di rifiuti. “C'è bisogno di una risposta urgente - ha spiegato De Sanctis - perché con lo Sblocca Italia si obbligano le Regioni ad accettare la pianificazione nazionale ripartita in quote locali, e con questo sistema salta la politica del riciclo e della diminuzione dei rifiuti”.
Nel Piano Nazionale redatto dal Ministero dell' Ambiente, spiegano assieme il Forum e gli ambientalisti, si fa riferimento espressamente ad “una programmazione di massima a carattere nazionale, sovraordinata rispetto agli strumenti di pianificazione regionale”.
“Le regioni, come l'Abruzzo o altre, non potranno opporsi alla costruzione di inceneritori, che, guarda caso, verranno realizzati da Hera, Iren, Acea, A2A o Gruppo Marcegaglia, il tutto in barba alle volontà già espresse dalle comunità locali di procedere verso il riciclo e la diminuzione della produzione di rifiuti: se una quota da bruciare diventa obbligatoria, non potrà essere riciclata. È l'ennesima schifezza del Governo”.