Rifiuti/1 - Pistoia, la Provincia dispone il fermo della linea 1 del termovalorizzatore di Montale
La disposizione è stata adottata dopo il superamento dei limiti emissivi previsti dalla legge, limitatamente al parametro NOx (ossidi di azoto)
La Provincia di Pistoia, tramite il Servizio Tutela Ambientale, ha adottato nei giorni scorsi un provvedimento di fermo nei confronti del gestore dell’impianto di Montale, A.T.I. Ladurner Srl/Hafner Srl, con capogruppo Società Ladurner Srl, l’ordinanza n. 1106 di diffida e contestuale sospensione dell’attività limitatamente alla linea 1 del termovalorizzatore. Lo si legge in un comunicato della Provincia stessa.
La disposizione è stata adottata a seguito di comunicazione ricevuta martedì da Arpat, Dipartimento di Pistoia, nella quale l’agenzia informava l’amministrazione provinciale e il Comune di Montale che dai controlli effettuati il 18 e 19 settembre scorsi, era stato riscontrato, nelle emissioni provenienti dalla linea 1, il superamento dei limiti emissivi previsti dalla legge, limitatamente al parametro NOx (ossidi di azoto). Il valore riscontrato da Arpat si attesta sui 222,4 mg/Nm3 a fronte di un limite pari a 200 mg/Nm3.
Al fine di chiarire le cause e adottare i necessari provvedimenti, la Provincia - prosegue il testo - ha intimato al gestore dell’impianto di sospendere con effetto immediato l’attività di incenerimento della linea 1 e di inviare entro 30 giorni idonea documentazione tecnica che evidenzi le cause del superamento dei limiti emissivi e gli interventi che saranno adottati per scongiurare il ripetersi della condizione accertata. Una volta acquisita dal gestore la suddetta documentazione, la Provincia valuterà in sede tecnica, insieme ad Arpat, se sussistono tutte le condizioni necessarie per il corretto ripristino del funzionamento della linea 1 del termovalorizzatore.