Con lo Sblocca Italia al via la riorganizzazione idrica in Sicilia
Dal 12 aprile i comuni dell’isola dovranno aver aderito al riassetto di rete. Fissata la tempistica delle nuove ATI
Una circolare del 7 marzo scorso firmata dall'Assessore all'energia e ai servizi di pubblica utilità della Regione Siciliana, Vania Contrafatto, ha scandito tempistica e modalità con cui le nuove ATI (Assemblee Territoriali Idriche) diventeranno pienamente operative per l'ottimizzazione della gestione dell'acqua nella Regione Siciliana. Dal prossimo 12 aprile, infatti, le ATI dovranno essere pienamente funzionanti ed è previsto dal provvedimento che per quella data tutti i comuni della Sicilia debbano aver aderito alla riorganizzazione del servizio idrico. Per quei comuni che non dovessero aderire nei tempi previsti alle nuove ATI scatteranno i poteri sostitutivi della Regione previsti appunto dallo “Sblocca Italia”.
Questa circolare è un passaggio fondamentale per il futuro del servizio idrico in Sicilia che, è bene precisarlo, ha ancora nodi amministrativi, alcuni dei quali saranno sciolti dalla futura sentenza della Corte Costituzionale sulla recente Legge Regionale.
Problemi da dover risolvere definitivamente, per arrivare ad una corretta ed efficiente gestione della risorsa acqua.